domenica 7 dicembre 2008

Stanchezza mentale

Prendo spunto dalla serie che ha cominciato Bluebeardburns sulle tecniche di apprendimento per compiere un exkursus dai soliti temi computazionali.

Il cervello dissipa circa il 20% dell'energia del nostro corpo. Si è scoperto che la quantità di energia dissipata non dipende da alcun fattore. Se state studiando un'equazione difficilissima di matematica o state imbambolati a fissare il vuoto aspettando l'SMS della vostra bella che anche quest'oggi vi fa penare, questo non interessa nulla al vostro cervello. Lui continua imperterrito a consumare il 20% della vostra energia.

Per prima cosa, deduciamo l'assurdità di portarsi snack e dolciumi vari durante un esame scritto o durante una sessione di studio. Durante quel periodo non avete assolutamente bisogno di più un energia che a casa. Anzi, probabilmente di meno perchè state seduti.

Tuttavia, sappiamo bene di avere una sensazione di "stanchezza mentale" dopo aver studiato a lungo. A cosa è dovuta? Questa è una domanda molto interessante per la quale non conosco una risposta. Vi trasmetto le mie riflessioni.

- Sicuramente non è dovuta a qualche motivo fisiologico: dato che i neuroni non lavorano di più nel vostro cervello, o per lo meno, non sensibilmente di più, è difficile affermare che possa avvenire un deterioramento delle scorte chimiche degli stessi. Escludiamo quindi che sia un problema chimico o fisico.

- D'altra parte, i vari tipi di memoria che utilizzate hanno una capacità limitata. Per esempio, la "memoria numerica naturale", cioè la quantità di numeri che potete ricordare in ordine avendoli sentiti una sola volta (senza usare mnemotecniche) è simile per tutti, e varia fra i 5 e i 7 numeri. Questo è anche il motivo per cui i numeri telefonici hanno fra le 5 e le 7 cifre.

- Si può supporre, allora, che mentre studiate le funzioni analitiche, caricate la vostra memoria primaria con un concetto dopo l'altro. Ad un certo punto, raggiungete la capacità massima di concetti che può contenere, e il vostro cervello vi avvisa che siete al limite della capacità. Questa potrebbe essere la "stanchezza mentale"

La prossima è un'osservazione più elaborata. Se avete caricato un concetto nella vostra memoria primaria e fate qualche esercizio, allora il concetto incomincia a filtrare della vostra memoria primaria al vostro disco rigido. Incominciate a sviluppare un'abilità, una padronanza inconscia delle funzioni analitiche. A questo punto, la strategia giusta è fermarsi e pulire la vostra memoria primaria prima di fare esercizi su di un altro concetto. In questa maniera avrete i vantaggi dell'aver fatto gli esercizi, senza gli svantaggi della stanchezza mentale. Si, ma come?

Supponiamo che la vostra memoria primaria possa contenere concetti (o istruzioni) di un solo tipo alla volta. Matematici, o motori, o sessuali, etc... Sembra ragionevole: se sto facendo matematica, difficilmente potrò contemporaneamente fare volteggi da equilibrista. Al contrario, mi riuscirà semplice passare ad un altro tipo di attività matematicha

Se questa assunzione è vera, allora il metodo di pulizia della memoria primaria è chiaro. Per un breve periodo facciamo qualcosa di completamente diverso, in maniera da svuotare la memoria primaria è caricarla con nuovo materiale. Dopodichè torniamo all'occupazione precedente. Dato che stiamo cambiando tipo di attività,la memoria primaria viene svuotata e ricaricata, e possiamo passare ad occuparci delle funzioni meromorfe, senza provare la stanchezza di aver studiato quelle analitiche.

La cosa bella è che questo è esattamente il metodo che si è soliti usare intuitivamente: fare una pausa e pensate ad altro, o farsi una chiacchierata con un amico. Il limite di questo metodo è che così abbassate solo il livello di concentrazione, ma non avete pulito la vostra memoria primaria. Per fare questo dovete momentaneamente fare qualcosa di diverso che richieda attenzione.

Quando ho fatto il mio corso di lettura fotografica, utilizzavamo questa tecnica: fra un'unità di studio e un'altra facevamo piccoli esercizi di giocoleria. Essi richiedevano una grande attenzione e concentrazione, ma di tipo motorio. In questa maniera, la memoria primaria veniva ripulita e caricata, e potevano riprendere a studiare con rinnovato vigore.

Da allora utilizzo questo metodo con tutti i miei studenti di ripetizioni. 30 minuti matematica - 5 minuti a giocare con le palline. L'aumento della capacità di concentrazione è incredibile, provate su voi stessi per credere.