lunedì 22 marzo 2010

Questa è pubblicità

Questo post è assolutamente atipico per questo blog.
Nasce da coincidenze e dal desiderio di un amico che mi ha chiesto di "scrivere qualcosa", e probabilmente non vi sembrerà riguardare affatto la psicologia. Errore. Ne riparleremo.
Ha la sua radice nelle discussioni sul desiderio mio e di due miei amici.
Vi propone uno sguardo su un esempio di ciò che per eccellenza si propone di far nascere in noi desideri: una pubblicità. Incredibilmente, è una pubblicità che per una volta ritengo proprio bella:



...e se ora come spero desiderate almeno leggere il libro "Le notti bianche" di F. Dostoevskij cliccate pure qui. A presto

martedì 2 marzo 2010

Reinforcement learning, parte terza: la novità

Al già citato convegno in Turchia era presente anche Emrah Duzel, scienziato emergente di origine turca, cresciuto in Germania; al momento lavora a Londra. Il suo lavoro è molto interessante: avendo considerato che nell'ippocampo, regione ritenuta il motore primo della memoria episodica, giungono impulsi dopaminergici, si é messo a studiare gli effetti della ricompensa sulla memoria episodica. Cerca, insomma, di mischiare campi che i luminari hanno cercato disperatamente di separare!

Una delle teorie a cui lavora ultimamente è che la novità sia, per gli esseri umani, una ricompensa in sè stessa. Pertanto, essere esposti alla novità prima dell'apprendimento dovrebbe rinforzare l'apprendimento. Ebbene, egli è riuscito a dimostrarlo. Esponendo i suoi soggetti a immagini di luoghi esotici, e successivamente testandone la memoria utilizzando tutt'altri stimoli, ha verificato che i soggetti esposti alla novità ottenevano performance più alte. Il tutto in contemporanea con una attivazione significativa nelle aree responsabili della ricompensa.

Il lavoro di Duzel è bello perchè non é costruito per tentativi, ma deriva da uno studio profondo della neuroanatomia e della neurobiologia, a partire dal quale egli ha formulato le sue ipotesi ed ha avuto successo. Egli raccomanda quindi ai suoi studenti di osservare immagini bizzare per 5 minuti prima di studiare, così da attivare l'ippocampo. Vi hanno detto: "Prima il dovere, poi il piacere?" Ebbene, un altro dogma da sfatare!
I buoni insegnanti hanno sempre saputo che é necessario per prima cosa incuriosire gli studenti!