martedì 2 marzo 2010

Reinforcement learning, parte terza: la novità

Al già citato convegno in Turchia era presente anche Emrah Duzel, scienziato emergente di origine turca, cresciuto in Germania; al momento lavora a Londra. Il suo lavoro è molto interessante: avendo considerato che nell'ippocampo, regione ritenuta il motore primo della memoria episodica, giungono impulsi dopaminergici, si é messo a studiare gli effetti della ricompensa sulla memoria episodica. Cerca, insomma, di mischiare campi che i luminari hanno cercato disperatamente di separare!

Una delle teorie a cui lavora ultimamente è che la novità sia, per gli esseri umani, una ricompensa in sè stessa. Pertanto, essere esposti alla novità prima dell'apprendimento dovrebbe rinforzare l'apprendimento. Ebbene, egli è riuscito a dimostrarlo. Esponendo i suoi soggetti a immagini di luoghi esotici, e successivamente testandone la memoria utilizzando tutt'altri stimoli, ha verificato che i soggetti esposti alla novità ottenevano performance più alte. Il tutto in contemporanea con una attivazione significativa nelle aree responsabili della ricompensa.

Il lavoro di Duzel è bello perchè non é costruito per tentativi, ma deriva da uno studio profondo della neuroanatomia e della neurobiologia, a partire dal quale egli ha formulato le sue ipotesi ed ha avuto successo. Egli raccomanda quindi ai suoi studenti di osservare immagini bizzare per 5 minuti prima di studiare, così da attivare l'ippocampo. Vi hanno detto: "Prima il dovere, poi il piacere?" Ebbene, un altro dogma da sfatare!
I buoni insegnanti hanno sempre saputo che é necessario per prima cosa incuriosire gli studenti!

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